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Ripresa delle trattative.
Le OO. SS. riunite il 23 e il 24 marzo al tavolo con l’ARAN per la discussione sulla parte normativa.
Riesaminato tutto il testo presentato dall’ARAN dopo l’incontro con il Comitato di settore.
I temi che hanno suscitato le più ampie discussioni sono stati:
– il ricorso ai contratti atipici, normati dalla legge quadro, e per i quali è stato richiesto un limite percentuale massimo.
– Il ricorso rispettivamente della concertazione e della contrattazione per la determinazione delle dotazioni organiche e per i criteri di valutazione.
– la commissione per la lotta contro il mobbing anche di tipo ambientale e amministrativo.
– l’orario di lavoro con la richiesta da parte governativa di 30 minuti/settimana da dare ai fini assistenziali per la riduzione delle liste d’attesa; la Nuova ASCOTI si schiera contro questo aspetto perchè ancora una volta la controparte vuol vedere nel comportamento dei medici la causa delle liste d’attesa.
– la guardia da far rientrare nel normale orario di servizio ed incentivata con un fondo di disagio.
– il ricorso in casi eccezionali alla guardia in regime di straordinario con una adeguata retribuzione con la proposta di un minimo di 60,00 €/ora.
– no alle guardie per aree funzionali.
– no alle reperibilità sostitutive.
– L’ E.C.M. con la richiesta dell’annullamento delle penalizzazioni fino a che non entrerà realmente a regime.
– valutazione differenziata per risultati e tecnico-professionali.
– per le assicurazioni professionali è stata riproposta l’estensione alla colpa grave.
– Rischio da radiazioni ionizzanti, ai 15 giorni di congedo previsto vanno aggiunti le domeniche e i festivi infrasettimanali.
Le trattative riprenderanno il 30 e 31 marzo con l’esame del primo biennio economico.
L’ARAN presenterà il suo testo con le risposte a quanto richiesto dalle OO. SS. nelle prime due settimane di aprile.
Il Segretario Nazionale
Claudio Sarti
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