La Corte di Cassazione, sezione III, si pronuncia ancora in modo favorevole alle posizioni da Noi assunte fin dal lontano 2001 (anno di inizio della cause relative alle posizioni dei Medici specializzati 82/91): infatti, con la recente sentenza n. 10813/11 la Corte, nel solco della decisione delle SS.UU. n.9147/2009, conferma il diritto dei medici specializzati ad ottenere il risarcimento dei danni (e non la mera remunerazione) per la tardiva ed errata trasposizione delle Direttive comunitarie in materia ed afferma che tale diritto si prescrive nel termine decennale decorrente dal 19 Ottobre 1999 – data di entrata in vigore della L. n.370/99 (e quindi il diritto si è prescritto, se non azionato, entro Ottobre 2009)
Ciò significa che tutti i nostri ricorrenti sono nelle condizioni di poter ottenere il risarcimento dei danni, in quanto, come è noto, abbiamo proposto le domande giudiziali, al massimo entro il 2002.
S informano, pertanto, i Nostri Assistiti che non devono (e non possono) fare alcuna nuova domanda per ottenere l’indennizzo, in quanto le domande sono pendenti innanzi alla Corte di Cassazione o, ancora, davanti alla Corte di Appello di Roma.
A tal proposito, si invitano i Nostri associati a declinare inviti di terzi (società, associazioni o singoli Avvocati) tesi a proporre nuove domande, in quanto ciò oltre che essere inutile ( – sotto il profilo processuale e di merito – in quanto le domande giudiziali sono già state proposte nei termini) è anche dannoso e contra legem (considerato il principio del ne bis in idem).”
La contatterò nei prossimi giorni per illustrarLe più specificamente le novità in corso.
Cordialmente
Avv. Valter Gallone