Con la sentenza 11242/2022 pronunciata il 24 agosto 2022 il Tar del Lazio rigetta il ricorso presentato dalla Regione Veneto per l’annullamento delle “Linee guida per le procedure inerenti le pratiche radiologiche clinicamente sperimentate (art. 6, decreto legislativo n. 187/2000)”. Nella pronuncia si conferma ancora una volta che in ogni struttura, pubblica o privata, dove si eseguono prestazioni radiologiche deve essere presente almeno un medico. Tuttavia, la sentenza in questione, “non esclude, anzi inevitabilmente coinvolge” la presenza del Medico radiologo in tema di giustificazione dell’esame ed eventuale nuovo inquadramento clinico, così come previsto anche dal D.Lgs 101/2020,ma non afferma che la presenza debba essere necessariamente fisica; in altri termini il TAR non aggiunge nulla rispetto a quanto già contenuto e previsto dalle linee guida del 2015.