2.
Per evitare le sanzioni, è necessario conseguire i crediti ECM entro il prossimo 31 dicembre 2023.
L’annunciata, imminente approvazione dei decreti attuativi della legge Gelli-Bianco darà infatti piena operatività alla norma che lega l’assolvimento dell’obbligo ECM all’efficacia della copertura assicurativa.
In buona sostanza, medici che non conseguiranno il 70 per cento degli ECM per il triennio 2023-2025, dal gennaio 2026 potranno avere problemi a trovare una polizza che li tuteli in ambito professionale. Potranno quindi rimanere senza copertura assicurativa e trovarsi esposti in caso di rivalse a loro carico.
I medici e i professionisti sanitari che non avranno raggiunto il numero di crediti ECM previsto dalla legge (150 per triennio, al netto di eventuali esenzioni) dovranno rendere conto del mancato rispetto dell’obbligo formativo agli Ordini di appartenenza.
Il mancato assolvimento dell’obbligo formativo è a tutti gli effetti un illecito disciplinare, per cui
saranno previsti attenti controlli e sanzioni che potranno andare dall’avvertimento alla radiazione.
Le tipologie di sanzioni sono stabilite dalla legge e dalla più lieve alla più grave sono:
1. Avvertimento, cioè richiamo a non ricadere più nella mancanza commessa;
2. Censura, una dichiarazione di biasimo per il comportamento tenuto;
3. Sospensione da un minimo di 1 mese ad un massimo di 6 mesi;
4. Radiazione dall’Albo.
La legge professionale contempla esclusivamente le tipologie di sanzioni sopra elencate per cui l’Ordine non può comminare sanzioni pecuniarie, multe o ammende né può imporre il pagamento di risarcimenti. Inoltre la normativa di riferimento non individua una specifica sanzione per ogni specifica infrazione, ma lascia libero l’Ordine di determinare la sanzione secondo criteri di adeguatezza e proporzionalità.
Presidente Nuova A.S.C.O.T.I.
On. Dott. Michele Saccomanno
Chi ha dubbi può scrivere alla segreteria della Nuova Ascoti e il consulente legale sarà a disposizione per ogni chiarimento.