Tutti i sanitari in servizio volontario fino a 70 anni
Viene estesa a tutti i professionisti sanitari Ssn la norma che consente di presentare domanda per il trattenimento al lavoro oltre il 40mo anno di servizio effettivo, fermo restando il limite anagrafico di 70 anni.
Dal 1° gennaio 2025, comma 166
Una sola visita per invalidità e inabilità
In caso di contestuale presentazione di istanze per accertamenti di invalidità civile, cecità civile, sordità e disabilità l’Inps è tenuto ad accorpare in un’unica visita la verifica sia dell’invalidità civile che dell’inabilità lavorativa (previdenziale).
Dal 1° gennaio 2025, comma 168 legge di Bilancio
Fondo nazionale dipendenze giovani e Sistema di allerta rapida
Nasce con una dotazione di 500mila euro il Fondo nazionale per la prevenzione, il monitoraggio e il contrasto del diffondersi delle dipendenze comportamentali tra le giovani generazioni. Al via inoltre il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe (News-D) presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, uno strumento di coordinamento operativo delle informazioni finalizzato a individuare fenomeni potenzialmente pericolosi correlati alla comparsa di nuove sostanze psicoattive o al consumo di sostanze stupefacenti già vietate.
Dal 1° gennaio 2025, commi 240 e 243-244 legge di Bilancio
Rifinanziamento del Servizio sanitario nazionale
Il Fabbisogno sanitario nazionale standard (Fsn) è aumentato di 1.302 milioni di euro per il 2025 (arriva a 136,5 miliardi considerando 1,2 miliardi della manovra 2024), di 5.015,4 milioni per il 2026, di 5.734,4 milioni per il 2027, di 6.605,7 milioni per il 2028, di 7.667,7 milioni per il 2029 e di 8.840,7 milioni dal 2030. Tra 2028 e 2030 una quota di circa 6 miliardi delle risorse incrementali va accantonata per i rinnovi contrattuali del triennio.
Dal 1° gennaio 2025, comma 273-274 legge di bilancio
Più acquisti da ospedali privati accreditati
Si allenta ancora il tetto agli acquisti di prestazioni sanitarie da privati accreditati: +0,5% nel 2025 e +1% dal 2026. Inoltre dal 2026 la spesa cresce di un altro 0,5% per ridurre nei Pronto soccorso le attese per un ricovero nei reparti di medicina generale e lungodegenza.
Dal 1° gennaio 2025, commi 277-280
Resistenza agli antibiotici: 100 milioni l’anno da Fondo farmaci innovativi
Il Fondo per i farmaci innovativi è utilizzabile fino a un tetto di 100 milioni di euro l’anno per finanziare antibiotici contro le infezioni multiresistenti, classificati come “reserve” dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) o attivi verso almeno un patogeno considerato prioritario dalla stessa Oms.
Dal 1° gennaio 2025, comma 289 legge bilancio
Associazioni pazienti coinvolte nelle decisioni sulla salute
Nasce con 50mila euro per il 2025 il Registro unico delle associazioni della salute (Ruas), gestito dal ministero della Salute che, con l’Agenzia del farmaco (Aifa), definirà i criteri di partecipazione delle associazioni ai processi decisionali sulla salute.
Dal 1° gennaio 2025, commi 293-297 legge di bilancio
Tumori: Registro unico nazionale delle Breast Unit
Istituito presso l’Istituto superiore di sanità il Registro unico delle Breast Unit, che raccoglierà tutti i dati nazionali su diagnosi, trattamento e follow-up del cancro alla mammella.
Dal 1° gennaio 2025, commi 298-299 legge di bilancio
Aggiornamento delle tariffe Ssn
Per aggiornare le tariffe di remunerazione delle prestazioni di riabilitazione ospedaliera e lungodegenza e dei ricoveri ospedalieri sono assegnati, con vincolo di destinazione, 1,77 miliardi nel biennio 2025-2026.
Dal 1° gennaio 2025, commi 300 e 301
Aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (Lea)
All’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), ovvero le cure che il Ssn è tenuto a erogare gratuitamente o con ticket, sono destinati 50 milioni l’anno a valere sul fabbisogno sanitario standard. Un decreto interministeriale, da emanare entro il 1° giugno 2025, dovrà potenziare il monitoraggio Lea con indicatori di performance di spesa, gestionali e patrimoniali nei Ssr.
Dal 1° gennaio 2025, commi 302-304
Disabili: protesi e ausili per fare sport
La dotazione del Fondo sanitario nazionale cresce di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027 per l’erogazione di ausili e protesi per le persone con disabilità.
Dal 1° gennaio 2025, commi 305-306
Fondi per diagnosticare le malattie rare
Un milione di euro per il 2025 è destinato al Fondo per i test di Next-Generation Sequencing per la diagnosi delle malattie rare.
Dal 1° gennaio 2025, comma 307
Fondi al Piano pandemico nazionale
Per l’attuazione del Piano pandemico nazionale 2025-2029 è autorizzata la spesa, a valere sul fabbisogno sanitario standard, di 50 milioni di euro per il 2025, 150 milioni per il 2026 e di 300 milioni l’anno a decorrere dal 2027.
Dal 1° gennaio 2025, comma 308
Tutte le ricette diventano elettroniche
Tutte le prescrizioni a carico del Ssn, dei servizi territoriali per l’assistenza sanitaria Sasn e dei cittadini saranno effettuate in formato elettronico, anche per potenziare l’appropriatezza prescrittiva e garantire la completa alimentazione del Fascicolo sanitario elettronico (Fse).
Dal 1° gennaio 2025, commi 317-318
Imbrigliata la mobilità sanitaria patologica
Scatta l’obbligo di accordi bilaterali biennali tra Regioni per arginare fenomeni distorsivi di mobilità sanitaria dei cittadini per cure a bassa intensità. Le Regioni con mobilità passiva (in uscita) superiore al 20% del fabbisogno sanitario standard assegnato devono sottoscrivere accordi con quelle che registrano mobilità in entrata.
Dal 30 aprile 2025, commi 319-322
Più soldi per il personale del Pronto soccorso
Aumenta di 50 milioni di euro il tetto di spesa per l’indennità dei dirigenti medici (15 milioni) e del personale del comparto sanità (35 milioni) dipendenti del Ssn operanti nei servizi di Pronto soccorso. Dal 2026 il tetto di spesa è incrementato di altri 50 milioni, a valere sul Fabbisogno sanitario standard.
Dal 1° gennaio 2025, comma 323
Rideterminate le quote tra farmaceutiche e grossisti
Le quote di spettanza sul prezzo di vendita al pubblico dei farmaci in classe A (a carico del Ssn) sono rideterminate:
- per le aziende farmaceutiche al 66% (dal 66,65%);
- per i grossisti al 3,65% (dal 3%).
Per il 2026 e 2027, a favore delle farmaceutiche va lo 0,05 euro per ogni confezione di farmaco in fascia A con prezzo al pubblico fino a 10 euro e distribuito alle farmacie territoriali, nel limite di 50 milioni di euro.
Dal 1° gennaio 2025, commi 324-327
Dispositivi medici: nuova governance in campo
Per un uso efficiente e appropriato dei dispositivi medici (Dm), il Ministero della Salute adotterà il Programma nazionale di Health Technology Assessment (Hta), triennale, in vigore dal 1° gennaio 2026.
Entro la stessa data entreranno in vigore:
- la nuova classificazione nazionale dei Dm;
- l’Osservatorio sui Dm, che monitorerà i prezzi e l’attuazione del Programma Hta, orientando le Regioni.
Le Regioni saranno tenute ad assegnare un budget aziendale, elemento di valutazione per i direttori generali.
Dal 30 giugno 2025, commi 329-331
Più fondi per i medici specializzandi
Dal 2026, aumentano di 120 milioni di euro annui i fondi per gli specializzandi:
- Cresce del 5% la parte fissa del trattamento economico per tutte le specializzazioni;
- La parte variabile aumenta del 50% per le specialità meno attrattive (es. Anatomia patologica, Medicina d’emergenza-urgenza, Radioterapia).
Prorogata al 31 dicembre 2026 la possibilità per gli specializzandi di assumere incarichi libero-professionali nel Ssn, fino a 8 ore settimanali o presso strutture private.
Da gennaio 2026, commi 336-338
Borse per gli specializzandi non medici
Al via, per i circa 6.300 specializzandi non medici (veterinari, odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici, psicologi), le “borse” retribuite per 4.773 euro lordi l’anno, con uno stanziamento di 30 milioni di euro a decorrere dal 2025.
Dal 1° gennaio 2025, commi 339-341
Potenziato il bonus psicologico
Lo stanziamento per le prestazioni di psicoterapia aumenta:
- 9,5 milioni di euro per il 2025;
- 8,5 milioni di euro per il 2026;
- 9 milioni di euro per il 2027.
Il tetto massimo per persona, con ISEE inferiore a 50.000 euro, è fissato a 600 euro.
Dal 1° gennaio 2025, comma 344
Fondo per il sostegno psicologico a scuola
Istituito presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito il Fondo per il sostegno psicologico a favore delle studentesse e degli studenti:
- 10 milioni di euro per il 2025;
- 18,5 milioni di euro a decorrere dal 2026.
Un decreto interministeriale definirà le modalità di erogazione del servizio di sostegno e i criteri di impiego.
Dal 1° gennaio 2025, commi 345-347
Cresce l’indennità di specificità dei dirigenti sanitari
Incrementi previsti:
- 50 milioni di euro lordi nel 2025;
- 327 milioni di euro lordi dal 2026.
Gli incrementi riguardano l’indennità di specificità medico-veterinaria del Ssn (Ccnl Area Sanità 2019-2021). Per la dirigenza sanitaria non medica, l’aumento è di 5,5 milioni di euro lordi a decorrere dal 2025.
Dal 1° gennaio 2025, commi 350-351
Più soldi a infermieri e professioni sanitarie
Incrementata l’indennità di specificità infermieristica:
- 35 milioni di euro lordi per il 2025;
- 285 milioni di euro lordi annui dal 2026.
Per gli infermieri scatta anche un’aliquota agevolata al 5% sugli straordinari. L’indennità “tutela del malato e promozione della salute” per altre professioni sanitarie aumenta fino a:
- 15 milioni di euro l’anno per il 2025;
- 150 milioni di euro l’anno dal 2026.
Dal 1° gennaio 2025, commi 352-355
Protocolli sperimentali per ‘umanizzare’ le cure
Il rispetto della centralità della persona, dell’umanizzazione della cura e della soddisfazione del malato entra tra i principi ispiratori nell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) del Ssn e nei modelli organizzativi e gestionali inseriti nel Piano sanitario nazionale.
Un decreto interministeriale, da emanare entro 60 giorni, fisserà criteri, linee guida e protocolli per una sperimentazione biennale di modelli organizzativi.
Dal 1° gennaio 2025, commi 360-364
Fondo contro l’obesità e fondi contro l’anoressia
Istituito, presso il Ministero della Salute, un fondo per finanziare norme in materia di prevenzione e cura dell’obesità. Dotazione:
- 1,2 milioni di euro per il 2025;
- 1,3 milioni di euro per il 2026;
- 1,7 milioni di euro dal 2027.
Rifinanziato il Fondo per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione con 500.000 euro l’anno dal 2025 al 2027, destinati a campagne di prevenzione.
Dal 1° gennaio 2025, commi 377 e 379
Fondo anti-Hiv, Aids e Hpv
Istituito un fondo con una dotazione di 5 milioni di euro annui dal 2026 per la prevenzione e la lotta contro Hiv, Aids, papilloma virus (Hpv) e infezioni a trasmissione sessuale.
Da gennaio 2026, comma 380
Sostegno al servizio sanitario del Molise
Contributo statale di 90 milioni di euro per il biennio 2025-2026 per chiudere le perdite pregresse al 31 dicembre 2023 (oltre 121 milioni di euro) del Servizio Sanitario Regionale (Ssr) del Molise.
La Regione otterrà questa somma previa predisposizione, entro il 31 gennaio 2025, di:
- un piano di copertura del residuo;
- un Programma operativo 2025-2027 per il proseguimento del piano di rientro, anche ricorrendo all’aumento delle addizionali Irpef e Irap.
A partire dal 2025, in sede di riparto del Fondo sanitario nazionale, sarà riservata una quota annuale di almeno 20 milioni di euro alle regioni con meno di 500.000 abitanti.
Dal 1° gennaio 2025, commi 381-384