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Un nostro Delegato Regionale ha ci ha inviato una nota seconda la quale l’amministrazione ospedaliera ha richiesto a due colleghi ortopedici la restituzione entro trenta giorni, pena la richiesta degli interessi maturati, dei proventi liquidati in busta paga per l’attività intramoenia svolta nel 2006 e nei primi mesi del 2007, poiché ad un controllo è stato evidenziato che le prestazioni erano state effettuate in giorni che non corrispondevano a quelli autorizzati. Inoltre, agli stessi colleghi è stata sospesa, sine die e senza una definita motivazione, l’attività professionale intramoenia.
Il fatto riportato dal Collega è molto più grave di quanto sembri perché raggiunge aspetti persecutori veri e propri. Non ci troviamo di fronte ad un comportamento scorretto dei Colleghi come la dimenticanza di fatturazione, l’esercizio dell’intramoenia in strutture non autorizzate, la sovrapposizione dell’orario di servizio con quello dedicato all’intramoenia; i Colleghi hanno agito nei confronti del paziente assicurando anche i relativi introiti aziendali.
La risposta della Nuova ASCOTI non si farà attendere, Il Presidente ha concesso il nulla osta alla tutela legale dei Colleghi interessati dal provvedimento amministrativo..
Il Segretario Nazionale
Claudio Sarti
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