04/12/2005  AGGIORNAMENTO SPECIALIZZANDI

Il Tribunale di Roma, con sentenza n. 17039 del 2005, ha rigettato le richieste di risarcimento dei danni allo Stato italiano per il mancato recepimento della normativa CEE in merito ai corsi di specializzazione 1982-1991.
Non sono state messe in discussione le motivazioni che hanno spinto a ricorrere e quindi a veder riconosciuto il diritto a percepire la ’borsa di studio’. Il Giudice non ha disconosciuto il nostro diritto di percepire il risarcimento dei danni, ma ha ritenuto che le domande presentate fossero in prescrizione, considerando la scadenza breve dei cinque anni a decorrere da 1991, anno di emanazione della Legge 257/91.
Sembra scaturire da ciò un mostro giuridico dove il medico doveva sapere già durante gli anni della specializzazione che la normativa lo discriminava e pertanto doveva adire subito alle vie legali.
Si è fiduciosi nel giudizio di appello perché la sentenza si basa su cavilli e non sul merito.
I Colleghi ricorrenti nostri iscritti hanno sottoscritto, con la procura notarile, mandato di difesa anche per l’eventuale giudizio di appello.
La sentenza di questa causa ha determinato nel Governo la volontà politica di riconoscere il risarcimento del danno attraverso un emendamento della Finanziaria.
Alla sensazione iniziale di sconcerto sta subentrando quella di un moderato ottimismo per la possibile soluzione giudiziale o politica del problema.