In una selezione per il conferimento dell’ incarico di struttura complessa sono garantiti i rimedi conseguenti ed errata valutazione dei titoli e delle capacità professionali. Il candidato, nell’ipotesi di illegittima esclusione da una procedura selettiva o di erronea valutazione, è titolare di un diritto soggettivo all’effettivo e corretto svolgimento delle operazioni valutative e può esercitare l’azione di esatto adempimento, al fine di ottenere la ripetizione della valutazione, nonché agire per il risarcimento del danno anche da perdita di chance. Il più rilevante degli errori rilevati dal Giudice è che i requisiti del ricorrente sono stati valutati all’ottobre 2020 (al 29.10.2020 scadeva l’originario termine per la partecipazione) mentre quelli degli altri due candidati al giugno 2021 (scadenza del termine prorogato o meglio riaperto).Inoltre, sebbene non recentissima, si segnala la seguente sentenza in quanto correlata alla prima dell’elenco