Manovra. Sondaggio Cimo-Fesmed: 6 medici su 10 non lavoreranno di più per abbattere le liste d’attesa
Il presidente del sindacato Guido Quici: “Piano del Governo a rischio flop. I medici sono stremati da condizioni di lavoro insostenibili”
Il presidente del sindacato Guido Quici: “Piano del Governo a rischio flop. I medici sono stremati da condizioni di lavoro insostenibili”
Di seguito riportiamo il programma del 2024 riguardante la missione in Congo della Fondazione Femor
Il sindacato: “Siamo allibiti. Ancora una volta la responsabilità delle inefficienze della sanità ricade sui medici. E intanto in Manovra si incentivano i medici a lavorare di più per abbattere le liste d’attesa. Nei prossimi mesi dobbiamo aspettarci valanghe di sanzioni amministrative?”
“Buone prospettive economiche per il futuro contratto di lavoro, ma occorre prevedere un monitoraggio costante dell’utilizzo dei fondi per evitare che finiscano nel dimenticatoio” ha dichiarato il sindacato dei medici
«La ricetta del Governo per abbattere le liste d’attesa, illustrata questa mattina nella conferenza stampa sulla Manovra approvata dal Consiglio dei ministri, è del tutto inadeguata. Basta vedere cosa è successo negli anni passati con simili strategie, che si sono rivelate inefficaci», dichiara Guido Quici, presidente del sindacato dei medici Federazione CIMO-FESMED, a cui aderiscono le sigle ANPO-ASCOTI, CIMO, CIMOP e FESMED.
24-25 Novembre 2023.
Palazzo dei congressi – Viale Romagnosi 7 – Salsomaggiore Terme (PR)
La “tassa” da destinare al riequilibrio delle prestazioni pubblico-private e al taglio delle liste d’attesa non è dovuta dal medico ospedaliero alle Asl sia a titolo di arretrati sia per il futuro.
Dopo una lunga attesa, è stato siglato all’Aran, l’agenzia per le negoziazioni delle pubbliche amministrazioni, il rinnovo del contratto dei medici dirigenti del servizio sanitario nazionale che interessa circa 135 mila professionisti della sanità
“Soddisfatti anche della significativa modifica dell’articolo riguardante il rischio radiologico. Fondamentale ora nelle trattative periferiche il sostegno della modifica contrattuale ottenuta per salvaguardare la salute degli ortopedici-traumatologi nel quotidiano impegno professionale” ha detto il presidente del sindacato degli ortopedici Saccomanno
Ecco le principali novità previste dal contratto: